Ultime Notizie
ultime notizie dall’Ufficio della Pastorale Giovanile e Vocazionale
Lasciati Liberare – #StanUpWeek!
GMG 2020 “Giovane, dico a te: alzati” – 7 Days Challange
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA XXXV GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2020
“Giovane, dico a te, alzati!” (cfr Lc 7,14)
Cari educatori non mettiamo in quarantena anche la nostra passione educativa?
Come ogni anno la Domenica delle Palme é anche la GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ.
Nonostante non sia possibile incontrarci, vogliano sentirci comuque uniti!
Seguiteci domani 05/04/2020 😉 su FACEBOOKB o INSTAGRAM… E invitare i vostri giovani a farlo!!!
“Giovane, dico a te, alzati!”
Questo il tema di quest’anno, vivremo un triennio sul tema dell ‘ALZARSI, giungendo poi a vivere la GMG del 2022 a Lisbona!!!
Ci siamooooooooo su Instagram come @giovani_teggiano_policastro.
Segui le nostre foto e i nostri video. https://www.instagram.com/invites/contact/?i=10giu7k4gd2qi&utm_content=2ug3egq
Si è tenuta ieri a Montesano Scalo la 53^ Giornata Mondiale della Pace organizzata dalla Diocesi di Teggiano-Policastro.
La Giornata Mondiale della Pace dal 1968, per desiderio di Papa Paolo VI, è celebrata dalla Chiesa Cattolica ogni 1° gennaio. “La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”, questo il titolo del messaggio di Papa Francesco consegnato quest’anno alla comunità cristiana. Messaggio accolto in pieno dalla Diocesi di Teggiano-Policastro e nello specifico dai vari Uffici che hanno dato così un segno su come la pace sia segno concreto e slancio vitale della vita umana.
L’evento è stato anticipato dalla Santa Messa nella parrocchia “Sacro Cuore Eucaristico” di Montesano Scalo presieduta da S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. Presenti diversi parroci tra cui don Antonio Garone, Vicario Foraneo di Padula-Montesano e don Donato Ciro Varuzza, direttore dell’Ufficio Pastorale Giovanile Vocazionale e guida della comunità di Montesano Scalo.
Dopo la messa si è svolta una Marcia della pace che è stata animata dai giovani e a cui è seguito un incontro di riflessione con una relazione del dottor Matteo Claudio Zarrella, Presidente emerito del Tribunale di Lagonegro e cittadino onorario del Comune di Montesano sulla Marcellana.
Tra le testimonianze di pace offerte anche quella dell’avvocato Renivaldo Lagreca dell’Unione Giuristi Cattolici e di Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura del Comune di Padula che ha portato l’esempio virtuoso del poliziotto Joe Petrosino. Presente anche il primo cittadino di Montesano Giuseppe Rinaldi che ha offerto la sua testimonianza di pace sul tema della conversione ecologica e ambientale. Conclusioni, infine, affidate a Monsignor De Luca.
Diversi e significativi, inoltre, gli sketch dei giovani e dei più piccoli della comunità che hanno intervallato la serata.
All’evento, tra gli altri, hanno preso parte i Carabinieri della Stazione di Buonabitacolo, il Vicario Generale della Diocesi di Teggiano-Policastro, don Giuseppe Radesca, i catechisti, gli insegnanti e i rappresentanti dei vari Uffici diocesani.
L’evento si è concluso con “Fa’ di me uno strumento della tua pace“, animazione francescana sul tema della Pace.
– Claudia Monaco –
DI DONATO VARUZZA (direttore Ufficio pastorale giovanile vocazionale)
Dovrei pregare Dio solo per avere una famiglia normale?». È l’atroce domanda che, a scuola durante un intervallo, un adolescente dal volto inferocito e marcato dalle lacrime
ha sbattuto di fronte al timoroso tentativo di dialogare. Un silenzio assordante dentro, interrotto dal suono della campanella, e la nuova consapevolezza di scorgere dentro i
giovani le loro storie familiari, storie comuni, diverse eppure sempre terribilmente uguali, affascinanti e opache, avvolte dalla sensazione di non volerne parlare.
È un copione già letto: oltre ogni silenzio, trasgressione, indecisione, oltre ogni corazza c’è un bisogno di essere ascoltati e accolti. Si potrebbe dir loro che si risolverà,
che passerà, che occorre rassegnarsi, ma non educherei; vorrei incoraggiarli a lasciare i “se” della vita – «se i miei mi dessero attenzione, se non fosse mai accaduto, se almeno riuscissero ad amarsi, se cercassero di capirmi, se si accontentassero» –, per dire un deciso sì alla realtà, la quale non è mai come l’abbiamo immaginata, ma è sempre lo spazio della possibilità, perché in Dio attraverso me l’amore può vincere. Ogni giorno numerose sono le occasioni per continuare a farlo: le iniziative degli Uffici diocesani di Pastorale giovanile e familiare pertanto non smettono di annunciare l’amore liberante e trasformante di Gesù. Ai giovani e alle loro famiglie, l’ardua sfida di ribaltare le situazioni per una nuova storia.
da “Avvenire” di Domenica, 1 dicembre 2019
Nella puntata n° 16 del 16/11/2019 di Essere Suoi Discepoli, rubrica di Italia2Tv
è stato intervistato il nostro direttore della PGV Don Donato Ciro Varuzza.